In pazienti con diabete di Tipo 2 una dieta vegetariana a regime calorico ristretto si accompagna ad una maggiore riduzione del grasso viscerale e intramuscolare rispetto ad una dieta convenzionale a contenuto calorico analogo.

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Uno studio, pubblicato sul Journal of American College of Nutrition, ha dimostrato che una persona con diabete di Tipo 2 ottiene una maggiore perdita di peso maggiore riduzione del grasso viscerale e intramuscolare seguendo una dieta vegetariana rispetto a una dieta convenzionale, a parità di calorie giornaliere, che includa anche la carne. Un gruppo di 74 uomini e donne adulti con diabete di Tipo 2, ha adottato una dieta con 500 calorie in meno al giorno rispetto alla regime dietetico abituale seguito al giorno per sei mesi. La metà dei pazienti ha seguito una dieta vegetariana e l’altra metà una dieta convenzionale per diabetici.

I ricercatori, del Physicians Committee for Responsible Medicine (Washington, Stati Uniti), hanno rilevato che i 37 partecipanti che seguivano una dieta vegetariana riuscivano a bruciare molte più calorie, e di conseguenza perdevano più peso, rispetto agli altri.

Lo studio ha avuto una durata complessiva di 6sei mesi. Ciascun paziente è stato visitato con controlli trimestrali nel corso dei quali venivano valutati parametri metabolici, strumentali e bioumorali. Di tutte i partecipanti sono stati registrati alcuni parametri all’inizio dello studio, trascorsi 3 mesi e al termine della ricerca, dopo quasi 6 mesi di dieta. Al termine dello studio è emerso che i pazienti membri del gruppo che seguivano la dieta vegetariana vegetariano hanno avevano un minore accumulo di grasso in sedi ectopiche, cioè (diverse da dove il grasso dovrebbe localizzarsi ndt), come l’'addome ed i muscoli, ridotto il grasso immagazzinato nei muscoli ad un tasso superiore rispetto ai pazienti che seguivano la al gruppo della dieta convenzionale.

La riduzione del grasso in sedi ectopiche si accompagnava ad un miglioramento della emoglobina glicata (Hba1c), della glicemia a digiuno, della sensibilità all’'insulina nonché dei trigliceridi.

Alla luce dei risultati ottenuti gli Autori concludono sottolineando la diretta relazione tra l’'accumulo di grasso ectopico e il metabolismo glucidico e lipidico. Il che potrebbe giocare un ruolo importante nella perdita di peso, e perdere grasso aumenta la sensibilità all’insulina e stimola il metabolismo.

Fonte: H Kahleova et al. Journal of American College of Nutrition. Published online June 10, 2017.

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