L’indice glicemico, esprime la velocità con cui un determinato alimento è in grado di alzare la glicemia dopo un pasto.

Cos'è l'indice glicemico e il carico glucidico

Il dato è espresso in percentuale, rispetto al valore di riferimento rappresentato dal glucosio (il cui indice glicemico è per definizione 100). È meglio preferire gli alimenti con un indice glicemico basso (minore di 55) come frutta, verdura, legumi, pasta al dente e integrale o moderato (tra 55 e 70) come riso integrale e cereali in genere.
Un alimento con un indice glicemico alto, come riso brillato, patate, pane bianco, polenta e tutti gli alimenti che contengono carboidrati semplici può fare innalzare notevolmente la glicemia. Ricordiamoci che l’indice glicemico di un pasto è la risultante degli indici glicemici di tutti gli alimenti che lo compongono.

Carico Glucidico

Il rilascio totale di insulina non dipende solo dall’indice glicemico, ma dal carico glucidico, ovvero dal prodotto tra indice glicemico e la quantità di carboidrati che contiene l’alimento, espressa in percentuale.
In un’alimentazione equilibrata, il carico glucidico è automaticamente sotto controllo: la giusta quantità di carboidrati, grassi e proteine, associati ad alimenti sazianti come verdure, legumi e frutta, contribuisce ad abbassare l’indice glicemico dei cibi più a rischio.

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