Prima dell’addestramento, è utile verificare le capacità e le possibilità di autogestione della malattia. Bisogna verificare la presenza di eventuali limiti oggettivi come ipovisus, scarsa mobilità o deformità delle mani o decadimento cognitivo e di eventuali limiti emotivi. In quest’ultimo caso va educata anche l’autogestione dei problemi psico-sociali coinvolgendo eventualmente il care giver. La corretta gestione di questo aspetto è fortemente associato a esiti positivi per il diabete.