La prima, imperdibile tappa è il parco archeologico dell’Acropoli, con in vetta il magico Partenone. La salita non è troppo impegnativa e regala scorci indimenticabili sia sulle rovine classiche sia sulla città intorno.
La discesa conduce al Museo dell’Acropoli, una struttura moderna, costruita per ospitare statue e altri materiali provenienti dall’Acropoli. Solo una fermata di metropolitana separa l’antica Grecia dalla modernissima Atene, dove troviamo il museo d’arte contemporanea Emst; l’edificio, ricavato da una ex fabbrica di birra, è uno dei simboli della rinascita culturale ateniese. Da non perdere la terrazza panoramica con vista sull’Acropoli.
A seguire, non perdetevi un giro nel quartiere Monastiraki, un vero bazar a cielo aperto in cui locali e negozietti di souvenir la fanno da padroni.
Concedetevi poi una passeggiata di shopping nella parte pedonale della strada Ermou che conduce a Piazza Syntagma, cuore della città e sede del Parlamento, dove avviene il cambio della guardia a ogni ora. Proseguendo a piedi lungo la Vassilissas Sofia Avenue si arriva al Museo d’Arte cicladica, vero e proprio gioiello di archeologia e storia.
Da piazza Syntagma parte anche la navetta gratuita che porta alla Stavos Niarchos Foundation, vicino al Pireo. L’edificio, progettato da Renzo Piano, ospita l’Opera nazionale e la Biblioteca nazionale, oltre al bellissimo parco da cui è sovrastato.
Imperdibile è il tramonto sulla città visto dal colle Licabetto, cui si può arrivare a piedi attraversando l’elegante quartiere di Kolonaki o prendendo la funivia.
Se ne avete il tempo, con i mezzi pubblici o il taxi raggiungete il porto di Lavrio (a circa 50 km dal centro di Atene) e imbarcatevi – il viaggio dura circa un’ora – per l’isola Kea (Tzia, in greco), la più sconosciuta delle Cicladi. Sull’isola ci sono alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo. La costa è un susseguirsi di calette deserte, una più bella dell’altra. Non resta che rilassarvi!

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