Bullisimo sul lavoro
Secondo una ricerca internazionale pubblicata sulla rivista scientifica Diabetologia, che ha coinvolto le Università di Copenhagen e di Stoccolma, il rischio di ammalarsi di diabete di Tipo 2 aumenta fino al 46% per chi subisce atti di bullismo e di violenza sul luogo di lavoro.
I ricercatori hanno analizzato i dati di 45.905 uomini e donne di età compresa tra i 40-65 anni, non diabetici al momento dell’inizio dello studio e provenienti da quattro studi che si sono svolti in Svezia, Danimarca e Finlandia. Il mobbing e la violenza sul posto di lavoro sono stati autosegnalati all’inizio della ricerca.
Diabete Tipo 2 e bullismo sul lavoro
L’incidenza del diabete è stata accertata attraverso i registri sanitari, i registri dei farmaci e i registri delle morti. Il 9% della popolazione ha riferito di essere stato vittima di bullismo sul lavoro e il 12% è stato esposto a violenza sul posto di lavoro o a minacce di violenza. I risultati dello studio hanno evidenziato che chi fra i partecipanti aveva subito episodi di bullismo aveva un rischio di diabete di Tipo 2 più alto del 46% rispetto a chi non ne aveva subito. Anche l’esposizione ad atti di violenza sul lavoro risultava associata a un più alto rischio di diabete. Le stime di rischio si attenuano leggermente prendendo in considerazione l’indice di massa corporea, in particolare per il bullismo. I risultati sono stati simili per uomini e donne e sono stati coerenti in tutte le coorti.
Ridurre il bullismo
I ricercatori concludono sostenendo che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se le politiche per ridurre il bullismo e la violenza sul lavoro possano ridurre l’incidenza del diabete di Tipo 2 nelle persone che lavorano e ritengono anche altamente giustificata la ricerca sui meccanismi alla base di questa associazione.
Fonte: T Xu et al. Diabetologia. January, 2018; 61 (1): 75–83
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