Metodologia un po’ datata che, attraverso la memorizzazione di alcune equivalenze, consente di sostituire gli elementi di un menù base, mantenendo grosso modo invariato l’impatto glicemico. Il sistema degli ‘scambi’ funziona fra gruppi di alimenti della stessa ‘famiglia’. In una prima fase si impara il rapporto fra alimenti simili: generalmente si inizia con scambi ‘orizzontali’ fra due o più ‘primi’ o ‘secondi’ o porzioni di frutta e verdura. Una volta compreso il sistema si impara a progettare degli scambi per così dire ‘verticali’, sacrificando un piatto di pasta o un secondo per avere un dolce.

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