Un perenne martellamento che suona di buon senso generale valido per tutti ma a noi è meglio dirlo più spesso e ringraziarli anche che, alla fine del poster, non ci scrivano: muovete il culo ciccioni!
Ecco, su questo movimento da fare e le sue mille sfumature di sport ci sarebbe tanto da dire.
C’è chi fa il pranzo tradizionale (otto portate) della domenica dai genitori e poi cammina da Milano a Palermo per ristabilire la glicemia a livelli compatibili con la vita, chi consuma zuccheri a palate stando dietro ai figli piccoli (quando iniziano a camminare evitare che si autodistruggano è paragonabile a uno sport estremo), chi con l'ansia, chi facendo le scale più volte al giorno e correndo o chi semplicemente vivendo in una grande città italiana con i mezzi di trasporto non troppo affidabili.
C'è chi organizza serate con il post cena dedicato al ballo sfrenato e chi va semplicemente in palestra in maniera regolare e si mantiene allenato e scattante tutto l'anno, dicembre compreso.
Ognuno ha il suo modo di vivere il diabete, il movimento e l'attività fisica in generale. L'importante è farla. Tutti! Ed è inutile che gli amici normoglicemici facciano i furbi. L'attività fisica fa bene a prescindere dal diabete anche se nel nostro caso gli effetti benefici sulla glicemia sono visibili anche a diverse ore dopo avere fatto sport… un bel vantaggio.
Si dice che faccia bene alla mente e aiuta a scaricare lo stress, quindi, in caso di cenoni con la suocera molesta, meglio andare a correre prima di pranzo, cosi avrete un doppio risultato!
Ora vado ad iscrivermi in palestra! E voi?
Di che sport siete?
Scrivetemi e raccontatemi la vostra storia se vi va.
Ogni mercoledì vi racconterò la mia!
Aiutaci a divulgare queste testimonianze, affinchè possano lasciare un'impronta, una traccia anche un solo piccolo segno a
qualcuno là fuori che con voce silenziosa chiede sostegno e non deve sentirsi solo.
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