Vi è capitato mai di andare in America o in un Paese anglosassone? In questi Paesi hanno già da tempo affinato una certa sensibilità riguardo all’alimentazione e tutte le patologie ad essa in qualche modo collegate.
Da anni in questi paesi, in qualsiasi luogo dove si mangia, si trovano i menù con su scritto la quantità di calorie del piatto e, soprattutto, rullo di tamburi per noi diabetici: i carboidrati!
Spesso leggo sui blog e sui social delle difficoltà delle persone con il diabete nel fare la conta dei carboidrati. È normale, capita a tutti, soprattutto all’inizio.
Nel calcolare i carboidrati, pur cercando di essere sempre molto precisi, c’è sempre una certa approssimazione che a volte ci può rovinare la glicemia.
Riportare la quantità dei carboidrati dei piatti all’interno dei menù è una cosa che potrebbe veramente facilitarci molto la vita, soprattutto quando si va a cena fuori e, quindi, nel momento in cui è più difficile essere precisi nel misurarli e, non di poca importanza, sarebbe il momento in cui dovremmo rilassarci e goderci amici e cibo.
Perché in Italia, salvo pochissime eccezioni, questi carboidrati non sono ancora riportati? Direi che questa accortezza potrebbe tornarci molto comoda.
Voi cosa ne pensate?
Alla prossima storia… Stay tuned!