Queste due patologie, si sa, a volte vanno a braccetto, nonostante ciò, non ci si rende conto bene di cosa voglia dire averle entrambe finché non se ne fa esperienza.
I calcoli da fare con i cibi senza glutine cambiano molto a causa della presenza di farine parecchio più zuccherine e poi, non per ultimo, la difficoltà ancora esistente nel trovare cibi e ristoranti che pensino anche alle persone con celiachia.
È vero, le cose sono migliorate, e negli ultimi 4 anni, da quando mia figlia è celiaca, le opzioni gluten free sono aumentate, è innegabile.
A mio avviso il futuro sarà più radioso!
Tuttavia, adesso, non ci siamo ancora e chi porta addosso questa patologia si trova ancora troppo spesso a doversi “adattare” o, ancora peggio, “accontentare”.
Ieri ero al mare con mia figlia, al baretto sulla spiaggia, tra una quarantina di gelati confezionati disponibili, solo 2 erano senza glutine.
Il cibo è un piacere già messo molto in discussione dal diabete. La celiachia può dare il colpo di grazia.
Per questo dobbiamo impegnarci ad essere sempre più inclusivi quando pensiamo ad una cena fuori o ad invitare amici a casa.
Perché il cibo è fonte di benessere, ma è soprattutto la compagnia e lo stare insieme che rende il momento del pasto ancora più speciale.
Quindi daje! Impegniamoci tutti a cambiare le cose.
Voi come la pensate?
Scrivetemi la vostra storia.
Io vi racconterò la mia!