Spesso ci parlano dei fattori che contribuiscono a innalzare la glicemia e quindi a peggiorare la gestione del diabete. Lo stress, la vita frenetica, le arrabbiature, le ansie per il lavoro e i litigi col marito (o la suocera). Da un po’ di giorni ci viene richiesto di stare a casa. Di seguire un ritmo più lento e ripensare a noi stessi.
Ma che davvero?
Improvvisamente mi sono ritrovata con tutto ciò in casa. Con tempo a disposizione e calma. Ed ho pensato: il diabete.
Farà bene al diabete?
Ho controllato i miei valori glicemici degli ultimi tempi (quelli delle frenesie del lavoro e delle scadenze) ed ho capito che, a casa, con calma, forse, potevo pensare un po’ più a me…e alle glicemie.
A mangiare meglio e regolare. A bere! Ricordarmi di bere tanta acqua e tisane. Ricordarmi di prendermi cura dei piedi, delle mie ditine delle mani martoriate da anni di pungidito, spostare con più attenzione i siti dove inserisco il catetere. Mettere la crema dopo aver tolto un set.
Prendermi cura di tutto. Con più attenzione. Ora, si può fare. Che sapore ha tutto questo?
Quanto tralasciamo di noi durante la nostra frenetica quotidianità?
Quanto poco guardiamo al diabete quando si corre di qua e di là e certi gesti diventano quasi automatici?
Approfittiamo di questo tempo ritrovato per ritrovare noi stessi anche nella cura del diabete.
E capire quanto sono importanti certi gesti che tralasciamo nella frenesia dei giorni.
Ci siamo sempre lamentati che la vita moderna ci lascia poco tempo e spazio per noi stessi e ora finalmente lo abbiamo! Sfruttiamolo!
Raccontatemi cosa fate per il vostro diabete in questi giorni a casa.
E di quanto la maggiore cura del vostro corpo (e delle vostre glicemie) vi aiuti anche a stare meglio mentalmente!
Scrivetemi e raccontatemi la vostra storia se vi va.
Ogni venerdì vi racconterò la mia!