L’estate è il tempo dell’amore e degli innamoramenti, ma soprattutto è tempo di matrimoni! Sì, quell’evento gioioso ed emozionante che, dopo esserti seduto a tavola, diventa un pasto lungo di 12 ore. E col diabete di tipo 1 ad un matrimonio come si fa?
Inizia la matematica già da dopo il lieto evento. Tutto avviene in tempi dilatati ed è probabile che ci si sieda a tavola già in fragoroso ritardo. Magari, sei in ipoglicemia e pensi: " bene!" Poi inizi a doverti somministrare l'insulina ed a capire come “spalmare” il tutto nelle lunghe attese tra una portata e l’altra, senza incorrere in ipoglicemie o iperglicemie. Sarai l’invitato più affascinante della serata, perché la ricerca di una dose corretta di insulina, il calcolo dei carboidrati e delle porzioni, ti darà quell’aria distratta, che a molti dona carisma e mistero.
Mentre tu calcoli le innumerevoli portate, chi è vicino a te penserà che sei un uomo o una donna riflessiva e piena di pensieri profondi. In realtà, stai solo cercando di “cavarti” dalla situazione.
Il microinfusore suonerà per i boli o per gli allarmi al ritmo dell'orchestra nuziale. E, quando alla fine, stremato, arriverai all'ultima portata, ti avviseranno che, eccezionalmente, specialmente, “superfigamente” a questo matrimonio, oltre la torta nuziale, ci sarà anche il mitico buffet dei dolci!!
A quel punto, non saprai più dove “raccapezzarti”, ti butteranno in mano un piattino di torta nuziale meringata perché va mangiata, che porta bene. Poi ti trascineranno verso il grande tavolo piramidale dei dolci. E tu sarai lì, a goderti la serata, i grandi strappi alla regola e a fare gli auguri anche a te stesso sperando che tutto vada per il meglio! Tirando un sospiro di sollievo, sul fatto che, per fortuna, non ci sposa tutti i giorni e molti scelgono solo la convivenza!
Auguri agli sposi!
E a voi come vanno i matrimoni, battesimi e comunioni?
Questi lunghi e pomposi pasti, come li gestite?
Scrivetemi e raccontatemi la vostra storia se vi va.
Ogni mercoledì vi racconterò la mia!