L’altro giorno sono stata ad una mostra. Bene. Mascherina, guanti, disinfettante, igienizzazione a fuoco. Tutto. Poi, all’improvviso: lasciare le giacche e le borse. Ok, ma aspetta. Devo portarmi un succo, dello zucchero, qualcosa! Anche solo per mia figlia!
Non si può.
Scusi ma io le sto parlando di un problema di salute, non di un capriccio.
Sono le regole.
Ecco. Vi è mai capitato di trovate qualcuno di assolutamente rigido e quadrato sulle regole? Vi è mai capitato che qualcuno vi chiedesse di lasciare la borsa senza poter portare dietro almeno un po' di zucchero?
A me sì. Non era la prima volta. E come le altre volte mi sono arrabbiata, mi sono innervosita, ho discusso e, su di me lasciamo perdere, ma su mia figlia di 5 anni no, grazie. Io porto la sua borsetta col kit diabete.
Se chi ci dice di no non sa nulla del diabete, io glielo spiego. Faccio anche gli schemi, i disegni e i grafici. Tiro fuori certificati, 104, chiamo il diabetologo, la asl, il pronto soccorso e il Papa.
Abbiamo diritto a goderci una mostra con la tranquillità di tutti.
La custode è stata spettinata, ed io e Amelia abbiamo visto una bellissima mostra.
A volte non è il diabete il problema ma come lo vedono gli altri.
Pazienza, OOMmmmmmm…e daje tutta.
Voi cosa ne pensate?
Dai scrivetemi la vostra storia.
Ogni venerdì vi racconterò la mia!