Come sarà questo Natale? Un po’ particolare. Pochi amici, poche tavolate, pochi parenti. Riusciremo a mangiare un po’ meno? A tenere a bada le glicemie?
Non credo. Perché siamo italiani. Perché mangiare è un lusso che ci piace prenderci e un po’ ci consola. Perché alla fine siamo anche ottimisti. E quindi, imbandiremo le nostre tavole comunque a festa, con primi, secondi e terzi. Faremo scorta di insulina, giocheremo a carte in 4, poi, nel pomeriggio ci sarà quel resto di panettone e quel piccolo avanzo di torrone a guardarci. E noi cederemo.
Perché è Natale, comunque, anche se quest’anno ha un sapore diverso. Anche se speravamo in meglio. Diceva mia nonna: “non bisogna mai smettere di soffriggere” ed io l’ho sempre considerato un grande messaggio di speranza.
Pensate al meglio cari amici e se ne avete voglia scrivetemi per raccontarmi le vostre “strane feste di Natale“ di questo 2020 da dimenticare.
E per le glicemie... non smettete mai di provare a fare le dosi giuste!
Tanti dolcissimi auguri fuori dal target!
Elisa