Se c’è una attività che più di tutte mi aiuta ad abbassare la glicemia quella è di certo: le grandi pulizie di casa! Non chiamo una donna/uomo che mi aiuti proprio per questo. Pulire casa sono le mie tre ore di palestra settimanali. Do tutta me stessa.
Purtroppo nel microinfusore non è presente l’opzione “grandi pulizie di casa” per alzare il target glicemico. Ma io lo frego e metto: “attività fisica intensa”. Lui che ne sa che sono a casa a smontarla pezzo-pezzo anziché essere in bicicletta vestita da ciclista?
Metto la pezza in testa come una domestica d’altri tempi, sottofondo musicale, alzo il target e via.
Mi accanisco contro tutto lo sporco e la polvere accumulati. Contro il grasso dei fornelli. Lì credo che la glicemia si abbassi di 50 punti.
Soprattutto se non usi la spugnetta idonea. La fatica è tripla e il consumo glicemico è quadruplo.
A metà del ribaltamento della casa, il micro inizia ad avvisare pre-glucosio basso. Potresti anche togliere il micro ma la glicemia scenderà e solo un succhino riparatore potrà riportarti in vita per finire “l’impresa titanica” e continuare, fino alla fine del sudicio.
È così tutte le volte. Tranne quando c’è mio marito in casa. In quel caso, inizio a pulire e quando vado in ipoglicemia mi fermo, in compagnia di un bel libro, e lo guardo, mentre finisce tutto lui.
E subito, mi sento meglio.
Dai scrivetemi la vostra storia.
Io vi racconterò la mia!