Il 14 febbraio è quel giorno in cui il mondo si ferma e si divide a metà: chi odia l’amore e le smancerie e si professa un cinico professionista e chi, dall’altra, si scioglie tra cuori, torte a cuore, peluche a cuore e cioccolatini a cuore in un vortice di dolcezza e melassa senza fine.
C’è chi posta sui social: “mi sta venendo il diabete“ e vorresti partire per andarlo a menare e chi “è una festa per gli illusi“ e ti scrosti la pelle per la noia, il fastidio e la banalità della frase.
Sì ma i dati che dicono?
I matrimoni aumentano ma aumentano anche i divorzi. Da quando è stato istituito il divorzio breve (solo 1 anno) in molti hanno approfittato dell’offerta e si sono lasciati.
Si fanno sempre meno figli e nel 2030 è previsto che i nuclei familiari saranno formati principalmente da famiglie con un solo figlio. Questi i dati.
Ma le conseguenze?
Con il calo delle nascite, le unità abitative diventeranno sempre più piccole e, di conseguenza, i mobili e tutti gli utensili dovranno diventare sempre meno ingombranti.
Si dovrà studiare lo spazio al millimetro. Come in barca a vela. Dovrà essere tutto più piccolo. Piccola la famiglia, piccola la casa, piccolo il tostapane.
Ma ci sarà solo meno spazio in casa o anche nel cuore?
Chi può dirlo? Ma sta di fatto che noi diabetici ci dovremo organizzare per il 2030.
Noi, di spazio in casa, con tutti gli accessori del diabete ne occupiamo un pochetto. Io, ad esempio, ho bisogno di molto spazio per i vestiti (sono la tipica donna media shopping addicted), ma poi, anche un pensile grande per sensori, set, macchinetta chetoni, striscette, glucosio, siringhe di riserva, penne e serbatoi.
Lo spazio nella dispensa piena di biscotti e succhi, è la mia.
Le borse, borsettine e borsette, per diletto e per diabete, sono le mie.
Le borse termiche per l’estate, pure quelle, mie.
E la scorta di insulina in frigo? Prende un bel ripiano a cui bisogna dare spazio a discapito delle birre.
Vi siete mai chiesti quanto spazio fisico occupa in casa il vostro diabete?
Quello emotivo, di certo, ogni parte calpestabile di ogni mq, ma il resto?
E il vostro amore, ai tempi delle case piccine, vi cede volentieri spazio per il vostro ospite sgradito o si lamenta di non avere più spazio nemmeno per i calzini (per altro, prima causa di divorzio in Italia)?
Se è sì. Se vi cede tutti i cassetti della cassettiera, credo con buona certezza, che sia vero amore a dispetto di ogni cioccolatino o peluche che vi potrebbe regalare.
Se, invece, è no. Bisogna cambiare casa o compagno al più presto possibile!
Tanti auguri amici!
Buona festa dolce e cioccolatosa a chi si innamora di una persona nella sua completezza, compreso il diabete!
Se avete voglia di raccontarmi le vostre storie d’amore romantico fatelo pure!
Vi leggerò quando sarò in ipoglicemia!
Ed ogni venerdì vi racconterò la mia!