Una porzione media contiene

Kilocalorie 301
Fibra gr 5
CHO gr 34
Proteine gr 5
Lipidi gr 17

Note:
Era il piatto, spesso unico, dei contadini e dei pastori che attingevano nutrimento da una delle risorse che la natura forniva loro in abbondanza: le castagne, la cui farina si conservava a lungo, e i pinoli. A noi è giunta quale merenda o dessert di fine pasto ed è stata arricchita con aggiunta di grassi e di frutta secca. È un dolce particolarmente adatto alla persona con diabete perché ricco in amido, oli poliinsaturi e fibra, mentre è scarso di zuccheri semplici. Ottimo come spuntino o merenda.

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Ingredienti:

  • farina di castagne 170 gr
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • uvetta sultanina 20 gr
  • pinoli 20 gr
  • qualche gheriglio di noce
  • finocchietto
  • bucce di mandarino non trattato
  • 7 foglie di castagno (facoltativo)
  • sale

Preparazione

  1. Fate rinvenire separatamente le foglie di castagno e l’uvetta in acqua tiepida per 10 minuti.
  2. Tagliate a piccole strisce la buccia del mandarino e sminuzzate i gherigli di noce.
  3. In una terrina capiente, mescolate la farina di castagne con sale, olio e acqua quanta ne occorre per ottenere un impasto semidenso e cremoso.
  4. Ungete con olio una teglia rotonda di 25 cm di diametro, foderatela con le foglie di castagno e versatevi sopra la crema ottenuta; aggiungete l’uvetta, i pinoli, i gherigli di noce, la buccia di mandarino (la quantità dipende dai gusti) e spolverate con i semi di finocchietto.
  5. Mettete in forno a 200 °C per circa 20 minuti.
  6. Servitela calda o fredda.
  7. Può essere accompagnata da un cucchiaio di ricotta lavorata con la frusta per renderla più soffice e spumosa e da alcune fragole o frutti di bosco.

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