Uno studio statunitense di associazione genomica, presentato alla Pediatric Academic Society Conference di Baltimora, ha scoperto sette varianti genetiche che favoriscono l’insorgenza del diabete di Tipo 2 nei giovani.
Secondo uno studio, presentato alla Pediatric Academic Society Conference di Baltimora, ci sono sette varianti genetiche che favoriscono l’insorgenza precoce del diabete di Tipo 2 nei giovani.
Si tratta del primo studio di associazione genomica, Genome-Wide Association Study (GWAS), di così ampio respiro: ha utilizzato i dati del consorzio Progress in Diabetes Genetics in Youth (ProDiGY), una collaborazione di TODAY, SEARCH for Diabetes in Youth e gruppi di studio T2D-GENES.
Sei delle sette varianti genetiche erano state associate anche al diabete di Tipo 2 negli adulti, mentre una pare essere specifica solo dei più giovani. Alcune delle varianti, inoltre, sono state correlate all’obesità, e di conseguenza al rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2, con effetti probabilmente più importanti di quelli osservati negli adulti.
Gli Autori hanno evidenziato come la prevalenza del diabete di Tipo 2 stia aumentando in maniera drammatica nei giovani e come la malattia si presenti ora in età in cui in precedenza era rara o addirittura inesistente.
Il diabete di Tipo 2 a insorgenza giovanile tende a essere più aggressivo rispetto al diabete di Tipo 2 degli adulti, per questo imparare di più su quali varianti genetiche siano coinvolte potrà contribuire a trovare obiettivi per potenziali trattamenti.
Lo studio si è concentrato su 3.006 giovani con età media di 15 anni (62% di sesso femminile, 22% persone di razza bianca, 36% afroamericani, 42% ispanici). La ricerca genetica è molto importante nel diabete di Tipo 2 a esordio giovanile, per questo ProDiGY ha istituito una coorte di casi pediatrici di diabete di Tipo 2 che funge da preziosa risorsa per le future indagini genetiche.