Secondo uno studio iniziato nel 1985, pubblicato su “JAMA”, l’allattamento al seno dimezza il rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2 nelle donne che lo praticano per almeno sei mesi.
Diabete Tipo 2 e allattamento
L’allattamento al seno dimezza nelle donne il rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2. È quanto emerso da uno studio iniziato nel 1985, e quindi durato più di 30 anni, che è stato pubblicato su JAMA.
In particolare, lo studio ha dimostrato che le donne che allattano per almeno sei mesi hanno un rischio ridotto del 47% di sviluppare il diabete durante la loro vita, mentre quelle che lo hanno fatto per meno di sei mesi, hanno visto una riduzione del rischio pari al 25%.
I ricercatori hanno analizzato 1.238 donne arruolate nello studio CARDIA (Coronary Artery Disease Risk Development in Young Adults), di età compresa tra i 18 e i 30 anni, senza diabete, che comprendevano 615 mamme di origine africana. Le donne arruolate avevano partecipato a osservazioni mediche tra il 1985 e il 2015, inoltre tutte le partecipanti sono state sottoposte a test sistematici per la valutazione della tolleranza al glucosio e di altri fattori di rischio, fino a sette volte durante lo studio.
Rischio di diabete minore per chi allatta
L’incidenza del diabete è risultata diminuire in modo graduale con l’aumento della durata dell’allattamento, indipendentemente dalla razza, dalla presenza o meno di diabete gestazionale, dello stile di vita, modifiche del peso corporeo e da altri fattori di rischio metabolici misurati prima della gravidanza.
Rispetto agli studi precedenti che avevano mostrato solo effetti deboli dell’allattamento al seno sulle malattie croniche nelle donne, questo dimostra che esiste una protezione molto più forte, con un dimezzamento del rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2.
Le ragioni per cui l’allattamento al seno offre questo vantaggio alle donne non sono ancora del tutto chiare, occorrono dunque ulteriori indagini per spiegare il meccanismo di questa associazione.