Secondo i risultati dello studio HAPO (Hyperglycemia and Adverse Pregnancy Outcome), pubblicato su “Diabetes Care”, i figli di donne con diabete gestazionale non trattato sono a rischio di insulino-resistenza e compromissione del metabolismo del glucosio.
Dal momento che non è noto se l’iperglicemia nell’utero sia associato a un alterato metabolismo del glucosio nell’infanzia, uno studio, pubblicato su Diabetes Care, ha esaminato le associazioni tra il diabete mellito gestazionale (GDM) non trattato e la glicemia infantile.
Lo studio HAPO (Hyperglycemia and Adverse Pregnancy Outcome)-Follow-up (FUS) ha coinvolto 4.160 bambini di età compresa tra 10 e 14 anni che hanno completato tutto o parte di un test orale di tolleranza al glucosio (OGTT, Oral Glucose Tolerance Test) e le cui madri avevano effettuato un OGTT standard (assunzione di 75 g di glucosio) dopo circa 28 settimane di gestazione, con valori di glicemia in cieco.
Il predittore primario era il diabete gestazionale secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal trial clinico è emerso che il 10,6% dei bambini nati da madri con diabete gestazionale aveva una ridotta tolleranza al glucosio, rispetto al 5,0% dei figli di madri sane, con frequenze di glicemia alterata a digiuno rispettivamente del 9,2% e del 7,4%.
I ricercatori hanno concluso che la prole esposta durante la vita intrauterina al diabete gestazionale materno non trattato maggiormente insulino resistente e presenta altresì uno scarso compenso beta cellulare, rispetto ai figli nati da madri senza diabete gestazionale. Inoltre il diabete gestazionale è associato in modo significativo e indipendente con la ridotta tolleranza al glucosio durante l’infanzia.
Tale associazione persisteva anche dopo aggiustamento per l’indice di massa corporea (BMI) materno e l’adiposità infantile, due fattori associati al diabete gestazionale in questa coorte.