L’esercizio fisico in gravidanza riduce il diabete gestazionale nelle donne obese. Lo dimostrano i risultati del Trial Excersise Training in Pregnancy, condotto dalla Norwegian University of Science and Technology, pubblicato su “PloS Medicine”.
Un gruppo di ricercatori della Norwegian University of Science and Technology ha pubblicato su PloS Medicine i risultati di un Trial, denominato ETIP (Excersise Training in Pregnancy), intrapreso per verificare gli effetti dell’esercizio fisico in gravidanza sulle donne obese.
Il team ha preso in esame un campione di 91 donne obese (con indice di massa corporea, BMI ≥ 28 prima della gravidanza). Le donne sono state divise in due gruppi: al primo gruppo di 46 donne è stato assegnato un piano di esercizi fisici supervisionati, da eseguire sia in ospedale che a casa, mentre altre 45 donne sono state inserite nel gruppo di controllo, ed è stato detto loro di proseguire con le loro normali attività.
Lo studio ha messo in evidenza che non c’è stata una differenza sostanziale nell’aumento di peso tra le donne sottoposte al programma di esercizi e quelle inserite nel gruppo di controllo, la percentuale di donne che ha superato il peso raccomandato è stata infatti pressoché uguale.
Al termine della gestazione, però, nelle donne che hanno seguito il programma di esercizi fisici, si è riscontrata una minore incidenza di diabete gestazionale e di pressione arteriosa alta.
Per motivare le donne in sovrappeso a fare esercizio fisico, secondo i ricercatori, bisogna pensare a interventi mirati, come l’aiuto del partner e dei familiari, l’aiuto della musica o di video da guardare a casa.