Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism nei bambini con diabete Tipo 1, di nuova insorgenza, l’attuazione di un programma intensivo di educazione è direttamente associata a un miglioramento dei livelli glicemici.
Un gruppo di ricercatori della Stanford University per studiare più da vicino la gestione del diabete di Tipo 1 nei bambini ha deciso di attuare un programma chiamato “4T” (teamwork, targets, technology and tight control).
Per partecipare allo studio sono stati selezionati, tra luglio 2018 e giugno 2020, 135 bambini con nuova diagnosi di diabete Tipo 1 presso lo Stanford Children’s Health, i soggetti scelti avevano un’età mediana di 9,7 anni e il 52,6% era di sesso maschile. I bambini che hanno partecipato allo studio sono stati affidati a uno specialista certificato nella cura del diabete e nell’educazione per utilizzare la tecnologia a favore dell’autogestione del diabete. I dati raccolti sono stati trasferiti su cartelle cliniche elettroniche e rivisti settimanalmente. La variazione dell’emoglobina glicata (HbA1c) da 4 a 12 mesi dopo la diagnosi nella coorte del programma 4T sono state confrontate con una coorte storica effettuata tra il 2014 e il 2016 in cui i partecipanti avevano ricevuto un’educazione “standard” riguardo la gestione del diabete Tipo 1.
Dai risultati emerge che il gruppo 4T aveva una Hb1Ac media più alta al basale (12,2%) rispetto allo storico (10,7%), il gruppo storico ha mostrato un aumento di emoglobina glicata dopo 4 mesi, in costante aumento nel tempo, mentre il gruppo 4T ha avuto un aumento più graduale. I bambini del programma 4T senza monitoraggio remoto hanno avuto un aumento dell’emoglobina precoce e più rapido rispetto a quelli con monitoraggio, ma entrambi i gruppi avevano avevano comunque una Hb1Ac inferiore dopo 12 mesi rispetto alla coorte storica.
I risultati mostrano che il programma 4T può portare miglioramenti nei risultati glicemici e il monitoraggio da remoto può essere un valido supporto all'intensificazione dell’educazione nel periodo che segue la diagnosi di diabete.