L’Università della Virginia ha messo a punto un questionario con undici domande da sottoporre alle persone con diabete di Tipo 1 prima di mettersi alla guida. Ne è emerso che il 35% dei pazienti, potenzialmente, corre un pericolo elevato di incidenti.
È stato pubblicato su Diabetes Care un questionario con undici domande per individuare le persone con diabete di Tipo 1 ad alto rischio di incidenti se si mettono alla guida. Lo studio, che è stato condotto dall’Università della Virginia, si è posto due obiettivi: il primo quello appunto di identificare i guidatori con diabete di Tipo 1 ad alto rischio di incidenti, il secondo di suggerire a queste persone una serie di interventi ad hoc per ridurre questo rischio.
Le domande, validate su un campione di oltre 1700 pazienti, riguardano l’esperienza alla guida, per esempio «hai avuto un incidente stradale nell’ultimo anno?», e la malattia, come «hai avuto episodi di glucosio basso negli ultimi sei mesi?» ma anche «hai mangiato meno carboidrati del solito o assunto più insulina?».
Dopo aver raccolto le risposte, e registrato per un anno gli eventuali incidenti, è emerso che il 35% del campione poteva essere considerato “ad alto rischio di incidente”. I ricercatori però non si sono limitati a fotografare la situazione, ma hanno anche sviluppato un programma online di intervento che, sulla base delle risposte, suggerisce le misure preventive da prendere. L’utilizzo di questo metodo è stato in grado di ridurre considerevolmente il tasso di incidenti. «Le persone diabetiche corrono un rischio maggiore di incidenti d’auto», concludono gli autori, «ma questo questionario può informare quelle ad alto rischio e i loro medici, avvertendole della necessità di adottare misure preventive per ridurre il rischio di problemi alla guida».