Uno studio danese, pubblicato su “Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica”, ha evidenziato che i bambini, nati da donne che si sono sottoposte a un trattamento per la fertilità, non corrono un rischio maggiore di sviluppare il diabete di Tipo 1.
Secondo un recente studio danese, i bambini nati da donne che si sono sottoposte a un trattamento per la fertilità non corrono più rischi rispetto agli altri neonati di sviluppare il diabete di Tipo 1.
«I nostri risultati indicano che lo stato della fertilità materna non è correlato al diabete di Tipo 1 nei bambini», scrivono gli autori del Danish Cancer Society Research Center di Copenhagen, in Danimarca, che hanno condotto la ricerca.
Gli studiosi danesi hanno ipotizzato che la stimolazione ormonale, la preparazione del seme, il congelamento degli embrioni e dei gameti e fattori legati ai terreni di coltura possano influire sullo stato di salute della prole. Per verificare questa ipotesi, hanno incrociato i dati di diversi registri nazionali e della Danish Infertility Cohort con l’obiettivo di ottenere dati sulle donne che avevano problemi di infertilità e la presenza di diabete di Tipo 1 nei loro figli. L’analisi ha riguardato i dati relativi ai 1.550.519 bambini nati in Danimarca tra il 1987 e il 2010, 110.393 dei quali (oltre il 7%) nati in seguito ai trattamenti per la fertilità ai quali si era sottoposta la madre.
Dall’incrocio dei dati è emerso che, tra i bambini ai quali è stato diagnosticato il diabete di Tipo 1, lo 0,36% erano nati da donne con problemi di fertilità e lo 0,28% da donne che non avevano problemi di questo tipo.
Dopo aver aggiustato i risultati in base all’anno di nascita, al sesso, alla storia di diabete parentale, all’età dei genitori e all’età al momento della diagnosi, lo stato della fertilità materna non è risultato associato al rischio della prole di sviluppare il diabete di Tipo 1.
I ricercatori nelle loro conclusioni hanno ribadito però che «servono altri studi per confermare questi primi dati. Inoltre, servono studi che contengano informazioni sia sui problemi di fertilità materni sia sui trattamenti per la fertilità ai quali si sono sottoposte le donne, per indagare ulteriormente gli effetti di questi trattamenti sul rischio di diabete di Tipo 1 nei bambini».