I bambini con diabete di Tipo 1 ottengono, a parità di impegno, punteggi in linea con quelli previsti per la loro età nei test di calcolo e di lettura. Lo dimostra uno studio condotto su oltre 630mila studenti danesi di scuole pubbliche primarie e secondarie di primo grado.
Diabete Tipo 1 non influisce sui risultati scolastici
Uno studio danese, pubblicato su Jama, ha analizzato le performance cognitive dei bambini con diabete di Tipo 1 confrontandole con quelle dei bambini senza diabete e ha dimostrato che, a parità di impegno, i bambini con diabete di Tipo 1 a scuola ottengono punteggi perfettamente in linea con quelli previsti per la loro età nei test di calcolo e di lettura.
Il gruppo di ricercatori ha analizzato i risultati di test standard di matematica e lettura effettuati da oltre 630mila bambini delle scuole pubbliche danesi primarie e secondarie di primo grado. Tra i 631.620 studenti delle scuole pubbliche presi in esame, età media 10,31 anni, il 51% era di sesso maschile e 2031 avevano una diagnosi confermata di diabete di Tipo 1.
Nessuna differenza significativa
Il risultato medio combinato dei test di matematica e di lettura è stato 56,11, senza differenze significative tra i bambini con diabete e quelli non diabetici. La differenza stimata nello score tra i bambini con e senza diabete, secondo un modello di regressione lineare aggiustato per classe, tipo di test ed età, è stata 0,24 e 0,45 dopo ulteriore aggiustamento per lo stato socioeconomico. Se si esaminano i risultati dei test non è possibile sapere se il bambino che lo ha eseguito abbia il diabete oppure no. Non emerge infatti alcuna differenza significativa nelle capacità di calcolo o di comprensione di un testo.
Gli Autori nelle loro conclusioni affermano che tra gli alunni delle scuole pubbliche danesi, non c’è alcuna significativa differenza significativa nei punteggi dei test di matematica e di lettura dei bambini con diabete di Tipo 1 rispetto a quelli dei bambini senza diabete.