Secondo uno studio recente pubblicato su Diabetes Care la qualità di vita legata allo stato di salute nei soggetti giovani con diabete Tipo 1 è fortemente associata al controllo glicemico.
Secondo uno studio recente, pubblicato su Diabetes Care, la qualità di vita legata allo stato di salute correlato al diabete (D-HRQoL, Health Related Quality of Life) in un paziente giovane con diabete di Tipo 1 è fortemente associata al controllo glicemico. Secondo gli Autori del Baylor College of Medicine di Houston, nel Texas: «Questa forte associazione e la sua potenziale mitigazione per i fattori associati al migliore controllo glicemico offrono opportunità di intervento proattivo in bambini vulnerabili, adolescenti e giovani adulti con diabete di Tipo 1».
I dati provengono dallo studio osservazionale TEENs che ha coinvolto 5887 partecipanti con diabete di Tipo 1, con un’età compresa tra gli 8 e i 25 anni, provenienti da 20 paesi e 219 centri in tutto il mondo.
Il rapporto tra la qualità della vita correlata al diabete (D-HRQOL) e il livello di emoglobina glicata (HbA1c) si è dimostrato coerente in tutto il mondo e i due fattori si sono dimostrati strettamente connessi.
Nello studio, la percentuale dei partecipanti che avevano raggiunto i target di HbA1c era pari al 31,9% nei bambini dagli 8 ai 12 anni, al 29,1% negli adolescenti dai 13 ai 18 anni e al 18,4% nei giovani adulti (19-25 anni). In tutte le età, le femmine hanno riportato D-HRQOL inferiori rispetto ai maschi.
Lo studio ha individuato tre comportamenti specifici e potenzialmente modificabili legati a una miglior D-HRQOL: conteggio dei carboidrati, monitoraggio quotidiano del glucosio nel sangue e 30 minuti o più di attività fisica quotidiana.