Esiste un’associazione tra fumo, anche passivo, e diabete. Lo dimostra la ricerca, appena pubblicata su “Lancet Diabetes & Endocrinology”: una meta-analisi di 88 studi precedenti dedicati proprio a questa relazione.
I fumatori, ma anche le persone esposte al fumo degli altri, corrono un rischio maggiore di sviluppare il diabete di Tipo 2 rispetto a chi non ha mai fumato e il rischio aumenta con la quantità di fumo alla quale ci si espone o ci si è esposti.
Per i fumatori leggeri si osserva un aumento del 21%, che sale al 34% per i moderati e arriva al 57% per i forti fumatori, quelli che fumano più di venti sigarette al giorno. Ma anche chi non fuma, ma vive con persone che lo fanno, vede aumentare il proprio rischio del 22%.
Questi i dati di un’analisi, condotta da ricercatori della Scuola di Salute Pubblica di Harvard, negli Stati Uniti, della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan, in Cina, e della National University di Singapore, che hanno rielaborato i dati raccolti in 88 studi condotti sul tema, per un totale di circa 6 milioni di persone coinvolte. Per gli ex-fumatori la probabilità di sviluppare la malattia diminuisce con il passare degli anni.
Se, infatti, per chi ha abbandonato il fumo da meno di 5 anni il rischio di diabete è superiore del 54% rispetto a quello corso da chi non ha mai fumato, per chi ha smesso da più di 5 o 10 anni l’aumento del rischio è più limitato ed è rispettivamente del 18 e dell’11%. Dunque non è mai troppo tardi per smettere.
«Il fumo di sigaretta deve essere considerato come un fattore di rischio modificabile chiave per il diabete. Gli sforzi di sanità pubblica per ridurre il fumo avranno un impatto sostanziale sul carico globale del diabete di Tipo 2», hanno dichiarato gli autori del lavoro.
Partendo dal presupposto che l’associazione tra fumo e rischio di diabete sia di causa-effetto, i ricercatori stimano che l’11,7% dei casi di diabete di Tipo 2 negli uomini e il 2,4% nelle donne (vale a dire, circa 27,8 milioni di casi in totale nel mondo) siano riconducibili al fumo attivo.