Rischio diabete, più basso se si vive in quartieri a misura d’uomo
l rischio diabete e sovrappeso diminuisce se il quartiere dove viviamo offre opportunità di camminare, di andare fuori casa, di accompagnare i figli a scuola e fare compere senza utilizzare l’auto. Lo sostengono due diversi studi canadesi del St. Michael’s Hospital di Toronto presentati al 74° meeting dell’ADA (American Diabetes Association) che si è svolto di recente a San Francisco. Il primo studio ha confrontato la salute e il peso di adulti, residenti nelle aree metropolitane più pedonalizzate e in quelle meno percorribili a piedi dell’Ontario meridionale, riscontrando un rischio a 10 anni di sviluppare diabete molto inferiore nelle persone residenti nelle città che offrono maggiore opportunità di camminare.
Il secondo studio ha dimostrato che le città dove sono possibili gli spostamenti a piedi hanno tassi più bassi di obesità, sovrappeso e diabete. In particolare, l’incidenza di diabete risulta ridotta del 13% tra le persone che fanno più spostamenti a piedi e aumentata del 6% tra i più sedentari; sul fronte dell’obesità e del sovrappeso, durante i 10 anni di durata dello studio, si è registrata una riduzione del 9% tra gli abitanti delle città “camminabili” e un aumento del 13% nei contesti più sedentari. «Il modo in cui costruiamo le nostre città», afferma Gillian Booth, endocrinologo presso il St. Michael’s Hospital e l’Institute for Clinical Evaluative Sciences (ICES) di Toronto, «impatta notevolmente sul nostro stato di salute generale. Come società abbiamo “ingegnerizzato” l’attività fisica come cosa estranea al nostro modo di vivere, mentre qualunque occasione per fare attività fisica, tipo andare a fare la spesa a piedi, accompagnare a scuola a piedi i nostri figli o semplicemente uscire a fare una camminata, ha un enorme impatto sul rischio di diabete e di sovrappeso».
«L’ambiente influenza il grado di attività fisica», conferma Marisa Creatore, epidemiologa presso il Centre for Research on Inner City Health del St. Michael’s Hospital di Toronto. «Vivere in un quartiere progettato per incoraggiare la gente ad essere più attiva, la rende di fatto più pronta a fare attività fisica».