Litigare con il partner fa male alla salute: favorisce obesità e diabete.
I litigi coniugali e la depressione possono portare all’accumulo di chili. Secondo uno studio condotto dall’Ohio State University e illustrato nel corso della conferenza annuale del New Horizons in Science briefings at ScienceWriters2014, infatti, questi due fattori aumenterebbero il rischio di soffrire di obesità. I ricercatori hanno reclutato 43 coppie sane di età compresa tra i 24 e i 61 anni, sposati da almeno tre anni. I partecipanti hanno compilato una serie di questionari in cui hanno valutato anche la propria soddisfazione coniugale, i disturbi dell’umore avuti in passato e i sintomi depressivi. I risultati mostrano che sia gli uomini che le donne con una storia di depressione, che hanno accese discussioni con il partner, bruciano meno calorie dopo un pasto rispetto alle coppie meno litigiose. Le coppie più conflittuali hanno anche livelli di insulina più alti, che contribuiscono al deposito di grassi e a un aumento dei trigliceridi dopo un pasto pesante. Dopo un pasto di 930 calorie e 60 grammi di grasso e dopo una discussione accesa con il partner, i ricercatori hanno misurato il numero delle calorie bruciate dalle coppie. Due ore dopo il pasto, hanno chiesto alle coppie di discutere e di provare a risolvere uno o più problemi, opportunamente scelti tra quelli che possono provocare conflitti, come quelli che riguardano il denaro. Il risultato è stato questo: le coppie più conflittuali e con una storia pregressa di disturbi dell’umore, hanno bruciato in media 31 calorie in meno ogni ora e nel sangue presentano il 12% in più di insulina. «Nel tempo livelli elevati di insulina e di trigliceridi», precisa Martha Belury, coautore della ricerca, «indicano che il metabolismo degli zuccheri e dei grassi è danneggiato. E questi sono segnali di un aumentato rischio di malattie del cuore e di diabete». «Questi risultati», conclude Jan Kiecolt-Glaser, autore dello studio, «suggeriscono non solo come fattori di stress cronico possano portare all’obesità, ma anche quanto sia importante il trattamento dei disturbi dell’umore. Interventi mirati alla salute mentale potrebbero quindi avere benefici anche per la salute fisica».