È noto che il diabete rappresenti un fattore di rischio per le infezioni.
In uno studio condotto a Wuhan in Cina, è stato valutato se il diabete possa essere un fattore di rischio influenzante la progressione e la prognosi dell’infezione da COVID-19.
Sono stati valutati retrospettivamente 174 pazienti con infezione da COVID-19 ricoverati presso l’ospedale di Wuhan. La popolazione esaminata aveva un’età media di 59 anni ed erano prevalentemente uomini, il 21% aveva una storia di diabete.
Dall’analisi dei dati è emerso che le persone con diabete presentavano un rischio più elevato di polmonite grave, risposte infiammatorie incontrollate, ipercoagulabilità associato ad una disregolazione del metabolismo glucidico.
Tali dati evidenziavano che i pazienti con diabete erano a maggior rischio di una risposta infiammatoria incontrollata alla quale conseguiva un rapido deterioramento del quadro clinico associato all’infezione da COVID-19 a prescindere dalle complicanze legate alla malattia.
Pertanto i risultati dello studio indicano che il diabete rappresenti un fattore di rischio associato ad una prognosi peggiore legata all’infezione da COVID-19. Risulta quindi indispensabile intensificare i controlli tra i pazienti con diabete in quando maggiormente soggetti ad una rapida evoluzione del quadro clinico associato all’infezione da COVID-19.