Fumare altera i geni e aumenta rischio di diabete
Che il fumo comporti un notevole rischio per la salute è un dato di fatto comunemente accettato. Un’ulteriore conferma viene dai risultati della ricerca dell’Università di Uppsala e dell’Uppsala Clinical Research Center che mostrano come il fumo alteri diversi geni che possono essere associati con problemi di salute per i fumatori, tra i quali il rischio di sviluppare il diabete.
I geni si ereditano dai nostri genitori alla nascita, più tardi nella vita il patrimonio genetico può essere alterato da modifiche epigenetiche, il che significa che alterazioni chimiche del DNA influenzano l’attività dei geni. Tali alterazioni sono normalmente causate dall’invecchiamento, ma possono anche derivare da fattori ambientali e dallo stile di vita.
Non si parla di mutazioni dei geni, perché la sequenza del DNA al loro interno non viene modificata, bensì di alterazioni della loro struttura che ne influenzano la attività. L’epigenetica è la parte di scienza che studia la relazione modificazione-attività e causa-effetto di questo fenomeno.
Lo studio svedese, apparso di recente su Human Molecular Genetics, ha dimostrato che fumare aumenta la metilazione, una modificazione epigenetica del DNA, di alcuni geni e che questo evento è associato al rischio di sviluppare il diabete.
Una migliore comprensione di questi meccanismi molecolari potrebbe, secondo i ricercatori svedesi, portare alla messa a punto di nuovi farmaci e terapie per il futuro.