Uno studio trasversale finlandese ha analizzato i sintomi depressivi nelle donne durante il periodo prenatale mettendoli in relazione con il rischio elevato di insorgenza di diabete gestazionale. Non sembra esserci alcuna relazione.
L’obiettivo di questo studio, coordinato da Elina Engberg, era quello di esaminare le differenze nei sintomi depressivi prenatali tra le donne a rischio elevato di insorgenza di diabete gestazionale e le donne in gravidanza della popolazione generale.
Sono state arruolate 482 donne in stato di gravidanza a rischio elevato di diabete gestazionale, sulla base di un’anamnesi di diabete gestazionale e/o indice di massa corporea nel periodo precedente alla gravidanza, ≥ 30 kg/m2, e 358 donne in stato interessante della popolazione generale, prima della ventesima settimana di gestazione.
Dopo la correzione per fattori quali l’età, il BMI pre-gravidanza e il reddito, le donne a rischio elevato di insorgenza di diabete mellito gestazionale non presentavano sintomi depressivi, durante i primi mesi di gestazione, in misura maggiore rispetto a quelle in stato di gravidanza della popolazione generale.
I sintomi depressivi erano valutati in base all’Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS), un questionario di autovalutazione utilizzato per lo screening della depressione postnatale.