Nei diabetici la presenza della depressione riduce il tono dell’umore, abbassando le probabilità di aderire ai cambiamenti nello stile di vita: dieta e attività fisica.
Secondo Sharon Brown, professore in Infermieristica alla School of Nursing dell’Università del Texas ad Austin e coautrice di uno studio di revisione pubblicato su The Diabetes Educator: «La depressione, che colpisce 121 milioni di persone al mondo, è diffusa anche tra i diabetici». Brown ricorda che la prevalenza di depressione nel diabete varia dall’11 al 71,8% a seconda degli studi, e che negli adulti diabetici il rischio di sviluppare sintomi depressivi è doppio rispetto ai non diabetici. Il che è piuttosto preoccupante in quanto, «la riduzione del tono dell’umore abbassa le probabilità di aderire ai cambiamenti di stile di vita, vale a dire alla dieta e all’attività fisica, con conseguente scarso controllo glicemico e un aumento di complicanze come la retinopatia, la nefropatia e le malattie cardiovascolari», puntualizza ancora l’autrice dell’articolo. Finora pochi studi si sono occupati degli effetti che i sintomi depressivi hanno sullo stile di vita, quindi per approfondire l’argomento i ricercatori hanno svolto una revisione sistematica su 13 archivi biomedici informatizzati usando le parole chiave: depressione, aderenza e diabete. Al termine delle ricerche sono stati selezionati 27 studi che hanno coinvolto 7.266 partecipanti, dei quali il 54% donne, con età media di 62 anni. «Degli studi scelti, 21 hanno esaminato il rapporto tra depressione e aderenza alla dieta e all’attività fisica, scoprendo una correlazione negativa», precisa Brown, mettendo in evidenza come il trattamento dei sintomi depressivi dovrebbe quindi diventare un fulcro delle linee guida per la cura del diabete. Se lo studio texano, infatti, ha rilevato che la depressione è associata ad una minore aderenza all’autogestione della malattia, la ricerca futura potrà focalizzare l’attenzione sugli effetti del trattamento della depressione in quanto potrebbe potenzialmente aumentare l’aderenza alla dieta e all’attività fisica, migliorando la salute personale e prevenendo l’aumento delle complicanze.