Diabete di Tipo 2: associazione tra depressione e infiammazione
Infiammazione e depressione sono molto diffusi tra le persone con diabete. Uno studio del King’s College di Londra, pubblicato da Diabetes Care, si è posto l’obiettivo di stabilire se esiste un’associazione tra i sintomi depressivi e l’infiammazione sistemica nelle persone con diabete di Tipo 2. I sintomi depressivi sono stati valutati con dei questionari mirati e sono stati dosati 12 marcatori infiammatori: proteina C reattiva (CRP), interleuchine-4, -6 e -10 (IL-4, IL-6 e IL-10), fattore di crescita vascolare endoteliale [VEGF], fattore di necrosi tumorale-α [TNF-α], interleuchina-1β, antagonista per il recettore dell’interleuchina.1 [IL-1RA], proteina 1 chemiotattica per i monociti [MCP-1], i globuli bianchi [WBC], l’adiponectina e i trigliceridi [TG]).
Sono stati valutati 1.790 soggetti. Lo studio ha verificato che quelli che riportavano sintomi di depressione tendevano ad essere più giovani e più grassi, oltre ad avere un tasso più elevato di problemi circolatori e cardiaci e una concentrazione più alta del livello di diversi markers dell’infiammazione nel sangue. «Anche dopo aver tenuto conto di altri fattori, sei dei dodici markers misurati (CRP, IL-1β, IL-1RA, MCP-1, WBC e TG) rimangono più alti in questi soggetti», concludono gli autori. «Questo dato indica probabilmente che la depressione non è una semplice conseguenza del peso della malattia ed è legata all’infiammazione. Un maggior numero di sintomi depressivi in persone che da poco avevano avuto diagnosi di diabete di Tipo 2 erano, infatti, associati ad una più alta concentrazione del livello di sei markers infiammatori». L’aumento dell’infiammazione, dunque, potrebbe essere coinvolto nella patogenesi dei sintomi depressivi nelle persone con diabete di Tipo 2 e contribuire al rischio di complicanze in questo gruppo.