Il rischio di sviluppare il diabete di Tipo 2 potrebbe essere significativamente ridotto con una dieta ricca di grassi polinsaturi omega-6. Lo suggerisce un nuovo studio australiano pubblicato su “The Lancet Diabetes & Endocrinology”.
Omega-6 scudo dal diabete Tipo 2
I risultati di uno studio, pubblicato in The Lancet Diabetes & Endocrinology, hanno messo in evidenza i potenziali benefici per la salute derivanti dal consumo degli omega-6, che si trovano nella soia e nei semi come quelli di girasole oppure nella frutta secca. Secondo gli Autori dello studio, del George Institute for Global Health di Sydney, i risultati della loro indagine suggeriscono come un semplice cambiamento nella dieta potrebbe proteggere le persone dal diabete di Tipo 2.
Lo studio e i risultati a lungo termine
I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 20 studi che hanno coinvolto 39.740 adulti provenienti da 10 paesi. I partecipanti sono stati seguiti dal 1970 al 2010 e in questi 40 anni sono stati registrati 4.347 nuovi casi di diabete.
Le persone selezionate avevano più di 18 anni ed erano un totale di 39.740 soggetti di età compresa tra 49 e 76 anni senza diagnosi di diabete di Tipo 2 all’inizio dello studio. Al baseline i partecipanti sono stati sottoposti ai test di laboratorio per la determinazione dei livelli di due marcatori chiave dell’omega-6: l’acido linoleico e l’acido arachidonico. Nel corso del follow-up 4.347 persone hanno sviluppato diabete di Tipo 2. L’acido linoleico è stato associato a un rischio più basso, mentre i livelli di acido arachidonico non sono stati associati con un rischio di diabete di Tipo 2 .
Pertanto i risultati di questo studio dimostrano che l’acido linoleico si associa maggiormente a benefici a lungo termine per la prevenzione del diabete di Tipo 2 e che l’acido arachidonico non è dannoso.