Secondo uno studio pubblicato su “Diabetes Care”, le persone con diabete di Tipo 2 possono avere una migliore funzione cerebrale se seguono una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e grassi sani.
Uno studio condotto dall’Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston si è posto l’obiettivo di scoprire se le persone con diabete di Tipo 2 possono avere una migliore funzione cerebrale qualora seguano una dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e grassi sani, e ha scoperto che eventuali benefici cognitivi di questo regime alimentare potrebbero differire tra le persone con e quelle senza diabete.
Secondo gli Autori una sana dieta mediterranea include nutrienti che aiutano a sostenere la funzione cognitiva riducendo l’infiammazione e l’ossidazione nel cervello. Questi benefici riguardano chiunque, tuttavia nelle persone con diabete l’abbondanza di cereali integrali e di legumi di una tipica dieta mediterranea può aiutare anche a mantenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue e migliorare la funzione cognitiva.
I ricercatori hanno seguito 913 partecipanti al trial longitudinale Boston Puerto Rican Health Study per due anni. Il 46% dei partecipanti soffriva di diabete di Tipo 2 e gli Autori hanno valutato le loro abitudini alimentari e utilizzato una serie di test per analizzare la funzione cognitiva, la memoria e la funzione esecutiva.
Nelle persone senza diabete, una stretta aderenza a quanto previsto dalla dieta mediterranea è stata associata a miglioramenti della memoria durante il periodo di studio, ma non a cambiamenti in altri tipi di funzione cognitiva. Invece nelle persone con diabete la dieta mediterranea è risultata correlata a una vasta gamma di miglioramenti nella salute globale del cervello. Le persone che seguivano strettamente la dieta avevano maggiori benefici nella funzione cognitiva, nel riconoscimento delle parole e abilità nel clock-drawing test (il cosiddetto test dell’Orologio che viene utilizzato per identificare segni di problemi neurologici, come il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza) rispetto a chi aveva abitudini alimentari diverse.
Nelle persone affette da diabete i benefici della dieta mediterranea per la salute del cervello erano limitati a quanti avevano i livelli di glucosio ematico sotto controllo all’inizio dello studio o che li hanno raggiunti nel corso dei due anni del trial, mentre non sono emersi benefici neuronali nei soggetti che avevano uno scarso controllo glicemico in entrambe le situazioni.
Gli Autori hanno concluso che sia l’aderenza a una dieta mediterranea sia un’efficace controllo del diabete di Tipo 2 possono supportare una funzione cognitiva ottimale. Inoltre, in generale, negli adulti non diabetici, diete salutari possono comunque aiutare a migliorare la memoria.