Una metanalisi presentata all’European Congress on Obesity (ECO) 2022 dimostra che seguire una dieta vegana aiuta le persone in sovrappeso a perdere peso, ma non ha effetti sul diabete Tipo 2.
La metanalisi ha messo a confronto una serie di studi sulle diete vegane rispetto a un’alimentazione onnivora, i risultati indicano con certezza che l’adesione a una dieta vegana per almeno 12 settimane può comportare una perdita di peso clinicamente significativa.
I ricercatori danesi hanno esaminato l'effetto di una dieta a base vegetale sui fattori di rischio cardiometabolico nelle persone sovrappeso o con diabete Tipo 2. Hanno cercato nella letteratura studi randomizzati e controllati con partecipanti adulti in sovrappeso (BMI ≥ 25 kg/m2), prediabete o diabete Tipo 2. I partecipanti inclusi nell’analisi hanno seguito una dieta vegana per almeno 12 settimane, un’alimentazione abituale senza alcun cambiamento o restrizione energetica, una dieta mediterranea, una moltitudine di diete diverse per controllare il diabete, una dieta povera di grassi oppure diete con controllo delle porzioni. Le diete vegane erano quasi tutte a basso contenuto di grassi, ma variavano sostanzialmente riguardo al contenuto di proteine, grassi e carboidrati.
Nella meta-analisi sono stati inclusi un totale di 11 studi con una durata media di 19 settimane, per un totale di 796 partecipanti. Gli outcome considerati e valutati negli studi comprendevano peso corporeo, indice di massa corporea (BMI), livelli di emoglobina glicata, pressione arteriosa sistolica e diastolica, colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL e trigliceridi.
Rispetto alle diete di controllo, quelle vegane hanno consentito in media una perdita di peso di 4,1 kg (P<0,001), con un range che variava da –5,9 kg a –2,4 kg. Il BMI si è ridotto di 1,38 kg/m2 (P<0,001), il colesterolo totale di 0,30 mmol/l (–11,6 mg/dl, P=0,007) e il colesterolo LDL di 0,24 mmol/l (–9,28 mg/dl, P=0,005). Mentre, rispetto ad altre diete di intervento, con quelle vegane il peso corporeo è diminuito di 2,7 kg (P<0,001) e il BMI di 0,87 kg/m2 (P<0,001).
I risultati sono probabilmente dovuti a un minor numero di calorie presenti nella dieta vegana rispetto alle diete utilizzate come controllo. Inoltre, dai risultati emerge che questa dieta ha effetti solo marginali sul diabete Tipo 2 in quanto non va a modificare sostanzialmente i livelli di emoglobina glicata (HbA1c).