Una porzione media contiene
Kilocalorie 312
Fibra gr 1
CHO gr 41
Proteine gr 6
Lipidi gr 15
Note:
È il dolce che caratterizza la mensa pasquale dei napoletani. La sua preparazione è un rito che si tramanda da generazioni e ogni famiglia ha la sua personale ricetta. La tradizione vuole che la pastiera si prepari il Giovedì Santo, anche perché è un dolce che invecchiando migliora e che si può conservare fino a 10 giorni, ma non in frigo perché altrimenti si rovina subito.
Ingredienti:
- farina 400 gr
- strutto o burro 200 gr
- zucchero 370 gr
- 7 uova
- grano bagnato 200 gr
- latte 350 cc
- buccia d’arancia
- una noce di burro
- zucchero a velo 15 gr
- 1 bustina di vaniglia
- cannella
- ricotta 240 gr
- 1 fialetta di essenza di fior d’arancio
- cedro candito 20 gr
- scorzette d’arancio candito 20 gr
- cocozzata (zucca candita) 20 gr
Preparazione
- Fate cuocere nel latte il grano, la buccia d’arancio, una noce di burro, lo zucchero, la vaniglia e la cannella, fino a ottenere un composto denso e cremoso.
- Preparate la pastafrolla ponendo al centro della farina disposta a fontana, lo zucchero, lo strutto e 4 tuorli d’uovo. Lavorate l’impasto fino a quando tutti gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati. Lasciatela riposare in un panno bagnato e strizzato per un’ora circa.
- Setacciate la ricotta in una terrina grande, aggiungete lo zucchero e, con un cucchiaio di legno, lavoratela per 6-7 minuti; incorporatevi, poi, 3 tuorli d’uovo, il grano, l’essenza di fior d’arancio, i canditi e 2 albumi montati a neve. Lavorate bene il tutto fino a ottenere un composto cremoso.
- Stendete i 3⁄4 della pastafrolla piuttosto sottilmente in una teglia precedentemente imburrata e spolverizzata con la farina. Versatevi il ripieno e, con il resto della pastafrolla, formate una griglia sulla pastiera.
- Cuocete a forno dolce per un’ora circa finché risulterà morbida e bionda. Lasciate raffreddare la pastiera e, senza sformarla, spolverizzatela di zucchero a velo.