L’importanza della compliance nel trattamento del diabete di Tipo 2 per ottenere il miglioramento dei risultati a lungo termine è stata posta al centro di una metanalisi pubblicata di recente su “Diabetes Care”.
Importanza della terapia nel diabete Tipo 2
Una metanalisi, pubblicata di recente su Diabetes Care, si è focalizzata sull’importanza dell’aderenza al trattamento farmacologico nel diabete di Tipo 2 per il miglioramento dei risultati a lungo termine.
Lo studio ha valutato l’associazione tra la compliance alla terapia ed il rischio di eventi cardiovascolari, ospedalizzazione e mortalità per tutte le cause nel diabete di Tipo 2.
Gli Autori hanno condotto una metanalisi di studi randomizzati e osservazionali, attraverso una ricerca sistematica di tutte le pubblicazioni esistenti sull’argomento fino a giungere alla selezione di 8 studi osservazionali. Non tutti gli 8 studi hanno contribuito alla stima globale: in particolare, 5 hanno contribuito alla stima delle ospedalizzazioni e solo 3 alla stima finale del rischio di mortalità per tutte le cause. Soltanto in uno studio erano considerati gli eventi cardiovascolari in base all’aderenza alla terapia.
Poca aderenza alla terapia
Nei diversi studi la scarsa aderenza alla terapia registrava una media del 37,8%. In altri termini, in media un paziente su tre è risultato poco aderente al trattamento. Una buona aderenza al trattamento (definita come l’assunzione di almeno l’80% delle dosi di farmaco raccomandate dal medico) si associava a un rischio ridotto, rispetto alla non-compliance, di mortalità per tutte le cause e di ospedalizzazione in persone con diabete di Tipo 2.
I dati di questa indagine ci danno dunque un primo segnale che aumentare l’aderenza alla terapia potrebbe migliorare i risultati a lungo termine in termini sia di mortalità per tutte le cause sia di ospedalizzazione nelle persone con diabete di Tipo 2.