Sebbene esista un regime terapeutico ben riconosciuto seguito dalla maggior parte dei diabetologi, quando prescrivono un trattamento per il diabete cercano anche di comprendere le abitudini, i bisogni e le esigenze degli individui in modo da poter progettare piani personalizzati.
I piani personalizzati di autogestione del diabete includono raccomandazioni terapeutiche, modifiche nello stile di vita, frequenza di monitoraggio delle glicemia e programmi di consultazione. Il successo di questi piani dipende da quanto diligentemente questo viene seguito. Può sembrare complicato, ma ecco alcuni suggerimenti per riuscire ad autogestire il diabete senza stress, seguendo i passaggi di S.E.L.F.
S: Structured self-monitoring of blood glucose (SMBG)
Ossia automonitoraggio strutturato della glicemia, impostando una frequenza adeguata e personalizzata per misurare il livello di glucosio nel sangue, utilizzando un glucometro certificato, questo è un alleato perché dà la possibilità di avere sempre sotto controllo i propri dati anche sottoforma di grafici. Questo aiuta sia il soggetto che il medico a capire se il piano personalizzato composto da farmaci, dieta, esercizio fisico e SMBG sta agendo in maniera corretta.
E: Exercise
L'American Diabetes Association raccomanda alle persone con diabete di allenarsi per circa 150 minuti a settimana e includere sia un allenamento aerobico che uno di resistenza. Questo può essere distribuito su 3 giorni della settimana con un intervallo non superiore a 2 giorni. È importante registrare il tipo di allenamento svolto in modo da avere sempre sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.
L: Low, good quality calorie intake
Cioè un basso apporto calorico e di buona qualità, poiché le calorie sono una misura dell'energia fornita dal cibo. Ciò che è importante capire è che sia la "quantità" che la "qualità" di queste calorie influenzano il livello di zucchero nel sangue. Le calorie da carboidrati complessi, proteine e grassi sani sono considerate "calorie buone", mentre quelle che provengono da carboidrati semplici e grassi malsani sono considerate "calorie cattive". Le persone con diabete devono contare le calorie che consumano e conoscere la fonte da cui provengono.
F: Follow-up
Per le persone con diabete, è di importanza fondamentale avere dei controlli regolari con il team diabetologico per un confronto sulla gestione della malattia e l'aderenza alla terapia, anche se il livello di glucosio nel sangue è sotto controllo, oppure per modificare di conseguenza i piani di trattamento. Il diabete è una condizione cronica. Gli alleati più vicini nel tuo viaggio con il diabete è il team di professionisti sanitari (es. il tuo diabetologo e il tuo nutrizionista), quindi incontrali nei tempi previsti e segui i loro consigli.