Stessi benefici per cuore, pressione arteriosa colesterolo e diabete
Uno studio del NIH/National Institutes of Heart, Lung, and Blood Institute ha testato l’impatto delle due attività fisiche, camminare e correre, su alcuni indicatori molto importanti: pressione arteriosa, profilo lipidico, diabete, salute del cuore. Lo studio statunitense, pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, ha preso in esame, per un periodo di sei anni, 33mila persone che praticano la corsa e quasi 16mila persone che camminano abitualmente, a intensità anche moderata.
Ne è risultato che non è l’intensità dell’esercizio a fare la differenza, bensì il chilometraggio percorso. Dal confronto tra le due attività risulta, infatti, che anche chi non può o non vuole correre, riceve gli stessi benefici dal camminare: il colesterolo si abbassa, la pressione arteriosa è sotto controllo, diminuisce il rischio di sviluppare diabete. Camminare, dunque, fa bene quanto o forse più ancora del correre: durante i due esercizi si mettono in movimento gli stessi muscoli. L’importante è dedicarsi all’esercizio con costanza e su distanze sufficienti ad aumentare i benefici.
Paul T. Williams, primo autore della ricerca, spiega che a differenza di altri studi si è valutato il consumo calorico in base alla distanza percorsa e non al tempo impiegato a percorrerla. Sfruttando questo metodo di analisi si è osservato che le persone che camminavano a passo sostenuto avevano un rischio di ipertensione arteriosa ridotto del 7,2% contro una riduzione del 4,2% rilevato nelle persone che correvano. Anche per quanto riguarda il colesterolo la camminata a passo sostenuto offriva un vantaggio leggermente maggiore, in questo caso la riduzione era del 7,0% per i walkers (camminatori) contro una riduzione del 4,3% dei runners (i corridori).
Analizzando le malattie coronariche, chi camminava beneficiava di una riduzione del rischio del 9,3% contro un 4,5% di chi correva. Per quanto riguarda invece il rischio di diabete, i benefici delle due attività sono quasi uguali: la corsa riduce il rischio del 12,3% mentre la camminata lo riduce del 12,1%. «La gente cerca continuamente delle scuse per evitare di fare sport e restare seduta davanti alla tv», ha detto Williams. «Queste ricerche dimostrano una cosa sola: sia la corsa sia la passeggiata migliorano la salute, abbattendo significativamente i rischi legati alle patologie cardiache».