L’esercizio fisico, non è di certo una novità, è un’attività in grado di incidere positivamente sia nel prevenire il diabete sia sul controllo della glicemia, specialmente per chi soffre di diabete di tipo 2. Fare sport però non è sempre uguale. L’ora in cui si effettua un po’ di movimento può fare notevolmente la differenza
Uno studio australiano, pubblicato su Diabetologia, ha scoperto che effettuare attività fisica sul finire della giornata porta ad un miglioramento del metabolismo e ad un miglior controllo della glicemia nelle ore notturne.
Diabete e chili di troppo
Il diabete di tipo 2, la forma legata principalmente agli stili di vita, pur essendo il più diffuso al mondo non è semplice da trattare. Intervenire tempestivamente è di fondamentale importanza poiché il mancato controllo della malattia porta sul lungo periodo ad un aumentato rischio di infarti e ictus e maggiori probabilità di sviluppare patologie tumorali. Una delle principali cause dello sviluppo della malattia sono i chili di troppo. I dati testimoniano infatti come la prevalenza della malattia sia più elevata tra gli obesi e i sedentari. Nella popolazione adulta la prevalenza del diabete è pari al 6,7%, mentre tra gli adulti obesi la quota di persone con diabete raggiunge il 14,6%. Muoversi, dunque, rappresenta la prima “arma” per combattere il diabete di tipo 2.
Lo studio
Nello studio i ricercatori australiani hanno voluto valutare l'impatto dell'esercizio fisico sul controllo della glicemia, in particolare quella notturna. Picchi glicemici non controllati durante la notte sono infatti associati ad un aumentato rischio di disturbi del sonno. L'analisi, effettuata su 24 uomini in sovrappeso a forte rischio di sviluppo di diabete di tipo 2 a causa di una dieta molto ricca di grassi, ha valutato in particolare l'impatto che avevano gli esercizi effettuati al mattino o dopo il tramonto.
Dalle analisi è emerso che l'esercizio al mattino o alla sera ha portato miglioramenti simili nei parametri cardiorespiratori ma il controllo glicemico notturno è migliorato significativamente solo quando si effettuavano gli esercizi la sera. In particolare l'esercizio serale ha portato a minori concentrazioni di glucosio durante la notte. Un risultato importante che secondo i ricercatori dovrebbe fare riflettere sull'opportunità di svolgere attività fisica la sera nell'ottica di evitare i picchi notturni. Ma c'è di più: pur essendo stato effettuato su un numero ridotto di persone, lo studio ha anche dimostrato che l'esercizio serale incide positivamente nella riduzione dei livelli di colesterolo. Un motivo in più per allenarsi la sera.