È opportuno che i bimbi giochino al parco per prevenire il diabete di Tipo 2. Lo consiglia uno studio condotto su 6.500 bimbi inglesi presentato a Stoccolma al recente Congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete.
Parchi e giardini sono i luoghi ideali dove portare i bambini per farli muovere e per prevenire l’obesità, evitando il rischio che i chili di troppo nell’infanzia si traducano, crescendo, in cardiopatie e malattie metaboliche.
Il consiglio di portare i piccoli a giocare all’aperto arriva da uno studio presentato al 51esimo Congresso dell’EASD (Associazione Europea per lo Studio del Diabete) che si è svolto a Stoccolma dal 14 al 18 settembre.I dati sono stati raccolti su 6.500 bimbi inglesi nati tra il 2000 e il 2001 da un team di ricercatori olandesi del VU University Medical Center di Amsterdam, coordinato da Annemarie Schalkwijk.
I piccoli sono stati monitorati periodicamente (a partire dai 9 mesi e poi a 3, a 5 e a 7 anni), utilizzando un modello computerizzato che permetteva di valutare l’associazione tra sovrappeso-obesità e vari fattori ambientali: la presenza di spazi verdi vicino a casa, l’abitudine di andare ai giardini, le condizioni generali del quartiere.
Si sono presi in considerazione altri elementi che potevano condizionare il rapporto tra aumento di peso e uscite al parco: abitudini alimentari, attività fisica, reddito e livello di istruzione della famiglia, modello di educazione ricevuto.
È emerso che i bambini che non avevano frequentato un giardino dai 3 ai 5 anni correvano il 38% in più di probabilità di essere obesi a 7 anni.
«I limiti alle uscite e al movimento all’aperto, in mezzo al verde, si associano a sovrappeso/obesità a breve termine», avvertono gli studiosi che credono nella necessità di approfondire questo possibile fattore di prevenzione del diabete di Tipo 2.