Un’attività fisica costante e praticata correttamente migliora sensibilmente il proprio benessere. In questo articolo troverai alcuni consigli importanti da seguire prima di praticare un’attività fisica.

attività fisica e diabete perchè integrarla nelle proprie abitudini

Prima di iniziare l’attività fisica è opportuno effettuare sempre un test di controllo della glicemia:

  • fare un piccolo spuntino se il livello di glucosio nel sangue è inferiore a 140 mg/dl;
  • avere il giusto apporto di carboidrati necessari per l’attività fisica;
  • se il livello di glucosio nel sangue è superiore a 270 mg/dl, non iniziare l’attività fisica senza aver prima consultato il medico;
  • portare sempre con sé zollette di zucchero o succhi di frutta che possano agire velocemente in caso di necessità
  • portare sempre con sé il tesserino sanitario di identificazione;
  • iniziare l’esercizio fisico lentamente. Evitare sforzi improvvisi ed eccessivi anche se ci si sente di poterlo fare. Sarà possibile aumentare l’attività fisica
  • progressivamente dopo il riscaldamento;
  • conservare una traccia dei propri progressi registrando tutte le ore dedicate all’attività fisica sul proprio diario;
  • fare esercizio una o due ore circa dopo i pasti, in modo da mantenere un equilibrio tra alimentazione ed attività fisica;
  • se è possibile si consiglia di programmare l’attività fisica ogni giorno alla stessa ora o eventualmente stabilire una tabella per l’assunzione dei farmaci e per l’alimentazione nei giorni in cui l’attività fisica segue orari diversi.

Benefici dell’attività fisica nel diabete

I benefici per il diabete derivanti da una moderata attività fisica associata a una corretta alimentazione sono notevoli:

  • Migliora le condizioni di salute
  • Aumenta lo stato di benessere
  • Controlla il peso corporeo
  • Migliora i livelli glicemici
  • Migliora la capacità del corpo di utilizzare l'insulina

Qual è il programma di esercizi fisici più adatto?

Prima dell’avvio di un’attività fisica di intensità superiore alla camminata veloce, è necessario escludere condizioni a elevato rischio cardiovascolare (in particolare l’ipertensione non controllata) e la presenza di complicanze che controindicano la pratica di alcuni esercizi, per l’elevato rischio di evoluzione della patologia stessa (neuropatia vegetativa grave, neuropatia periferica grave, retinopatia pre‑proliferante o proliferante ed edema maculare, piede diabetico). L’attività fisica deve essere infatti adattata alle proprie condizioni e deve essere coordinata con la terapia farmacologica in quanto, in caso di terapia insulinica, vi è un rischio di episodi ipoglicemici. Un sano programma di attività fisica dovrebbe comprendere:

Fase di Riscaldamento

Stretching, flessioni e rotazioni preparano i muscoli e i tendini all’esercizio vero e proprio sciogliendoli lentamente. La fase di riscaldamento, inoltre, fa aumentare la frequenza cardiaca prevenendo la comparsa di vertigini o malesseri.

Allenamento

Il tipo di esercizio fisico dipende dalla preparazione e dallo stato di salute. Si consiglia di iniziare con un’attività piacevole, ad esempio una passeggiata di una decina di minuti. Durante l’allenamento bisogna essere in grado di sostenere una normale conversazione. Se parlare o respirare dovesse risultare difficoltoso è necessario ridurre l’andatura. In seguito si potrà aumentare il passo progressivamente.

Post-allenamento

Per riportare la frequenza cardiaca a livelli normali, è importante ridurre lentamente l’attività fisica. Iniziare questa fase prima di avvertire stanchezza. La fase di post-allenamento può consistere nel camminare lentamente eseguendo gli stessi esercizi di stretching, di flessione e di rotazione della precedente fase di riscaldamento.

Cosa fare al termine dell’esercizio fisico?

Controllare i piedi

Verificare la presenza di vesciche, screpolature o punti dolenti. Uno scarso controllo del diabete può favorire l’insorgenza di infezioni cutanee.

Controllare la glicemia

L’autocontrollo della glicemia aiuta a stabilire se aumentare o ridurre lo spuntino prima dell’attività fisica che si sta per iniziare. Non bisogna dimenticare che il livello di glucosio nel sangue può abbassarsi anche dopo alcune ore dal termine dell’attività fisica, perciò è consigliabile effettuare subito un primo controllo e poi un secondo a distanza di un’ora.

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