Farmaci in grado di rallentare o interrompere il processo di coagulazione del sangue. Vengono utilizzati per prevenire la formazione di trombosi venose (ad esempio dopo una frattura, negli allettati, dopo un intervento chirurgico ginecologico), nei portatori di valvole cardiache meccaniche, nelle persone con fibrillazione atriale per prevenire l’ictus tromboembolico. Sono utilizzati nel trattamento della trombosi venosa profonda e della tromboembolia polmonare. Esistono in formulazione orale (warfarin o nuovi anticoagulanti come dabigatran, apixaban, rivaroxaban, edoxaban) o iniettiva (eparina ed eparine a basso peso molecolare, fondaparinux).