La neuropatia periferica interessa soprattutto la componente sensitiva e quindi la trasmissione di impulsi lungo i nervi che dalla periferia del corpo arrivano al midollo spinale e al cervello. La neuropatia periferica colpisce soprattutto il piede e la parte distale della gamba, generalmente con una riduzione della sensibilità che arriva a una vera e propria anestesia. La persona non avverte sensazioni e dolori, può appoggiare male il piede camminando, ferirsi lievemente e non accorgersene. Se il piede è interessato solo dalla neuropatia si parla di piede diabetico neuropatico, più spesso però a questa si aggiunge la vasculopatia che riduce l’apporto di sangue. In circa un terzo dei casi la neuropatia periferica si manifesta invece con iperestesie o parestesie: il paziente risulta estremamente sensibile agli stimoli, per esempio agli urti, o sviluppa sensazioni inesistenti, come se la pelle venisse colpita da punture di spillo o bruciata.