Le glicemie possono variare molto nell’arco della giornata alternando ‘picchi’ iperglicemici, magari brevi, a fasi di ipoglicemia. La terapia dovrebbe quindi tendere non solo a migliorare il compenso glicemico ‘medio’ (misurato dalla emoglobina glicata) ma anche le differenze fra i valori glicemici massimi e minimi all’interno della giornata (variabilità glicemica).