L’automonitoraggio della glicemia si effettua attraverso degli apparecchi (glucometri) in grado di leggere i valori di glicemia contenuti in una goccia di sangue prelevata da un dito. Conoscere i valori di glicemia permette alla persona con diabete di apportare le adeguate correzioni alla terapia farmacologica, alla dieta e all’attività fisica. I dati raccolti possono essere trasferiti su un documento cartaceo (il diario glicemico), organizzati nella memoria del lettore o scaricati sul computer. L’automonitoraggio è un elemento fondamentale dell’educazione delle persone con diabete all’autocontrollo ed è considerato uno dei più grandi progressi fatti nel campo della terapia del diabete. Le persone con diabete di tipo 1 normalmente fanno 4-5 controlli al giorno; quelle con diabete di tipo 2 si limitano in genere a 1-2 controlli.

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