Generalmente si parla di stress in senso lato e negativo, come ‘insieme di situazioni faticose, soprattutto sotto il profilo psicologico’. In senso stretto, però, lo stress è tutto quello che induce una precisa reazione dell’organismo, uno stimolo improvviso che viene interpretato come potenzialmente pericoloso per la sopravvivenza. Si tratta di una reazione complessa, messa a punto nell’arco di milioni di anni dall’evoluzione, comune a molte, se non tutte, le specie viventi, che permette di ‘cambiare marcia’ in un istante acquisendo l’energia, l’attenzione e la vitalità necessaria per reagire a una situazione improvvisa e potenzialmente pericolosa: nella reazione di stress, fra le altre cose, la pressione si alza ed il fegato rilascia glucosio nel sangue. Si tratta della stessa reazione che – con avvio più lento – caratterizza il risveglio. La presenza di numerose situazioni di stress hanno quindi l’effetto di aumentare la glicemia anche a digiuno di parecchie decine di ‘punti’. In senso generale lo stress è l’eccesso di stimoli (fisici o psicologici) in un contesto percepito come ‘difficile’ oppure ostile.