Il suo succo, ricco di polifenoli, riduce il rischio di malattie croniche quali le malattie cardiache e il diabete. Un nuovo studio, pubblicato su “The Journal of Nutrition” ne consiglia due bicchieri al giorno.
Bere un succo di mirtilli rossi, a basso contenuto calorico, potrebbe contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche, comprese le malattie cardiache e il diabete, che sono tra le principali cause di morte in tutto il mondo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che causino ogni anno la morte di 15,6 milioni di persone nel mondo.
Un nuovo studio, pubblicato su The Journal of Nutrition, mostra come i mirtilli forniscono una ricca fonte di composti protettivi, i polifenoli, che supportano le difese naturali del nostro organismo e aiutano a raggiungere uno stile di vita equilibrato che migliora la salute.
I ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno fornito i pasti, per otto settimane, a 56 volontari adulti sani (età media 50 anni).
Un gruppo ha bevuto un bicchiere (30 gr) di succo di mirtillo a basso contenuto calorico, due volte al giorno (60 gr totale). Contemporaneamente un altro gruppo ha bevuto una bevanda placebo, con colore e sapore simili a quelli del succo di mirtillo.
All’inizio e alla fine dell’esperimento, i ricercatori hanno controllato la pressione arteriosa, i livelli di zucchero nel sangue, i lipidi nel sangue, la proteina C-reattiva, un marker di infiammazione, dei partecipanti.
È risultato che il gruppo che ha bevuto due bicchieri di succo di mirtilli a basso contenuto calorico al giorno, ha migliorato questi valori, il che potrebbe essere associato ad un rischio del 10% più basso di malattie cardiache e ad uno del 15% più basso di ictus.