Un recente studio in collaborazione con Personalive, le Associazioni Pazienti e Roche Diabetes Care Italia aveva lo scopo di indagare le esperienze di chi utilizza i sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio.

Il mondo della diabetologia sta affrontando un'evoluzione rapida e significativa grazie all'avvento di nuove tecnologie che si pongono l'obiettivo di trasformare la gestione quotidiana del diabete. Tra queste, spiccano i Sistemi di Monitoraggio Continuo del Glucosio (Continuous Glucose Monitoring - CGM): dispositivi medici che offrono alle persone con diabete la possibilità di visualizzare in tempo reale i loro livelli di glucosio.

Una recente indagine condotta in Italia, tramite survey online, ha coinvolto oltre 300 pazienti e ha fornito una panoramica dettagliata delle esperienze e delle opinioni degli utenti riguardo a questi dispositivi, rivelando aspetti chiave sulla loro usabilità e l’impatto diretto sulla qualità della vita.

Usabilità del sensore dal punto di vista delle persone con diabete
L'analisi ha identificato che le caratteristiche più importanti (punteggio da 1 - non importante a 5 - molto importante) per le persone con diabete che utilizzano i sistemi di monitoraggio in continuo sono:
1. impermeabilità (4,3);
2. numero di posizioni autorizzate sul corpo (3,7);
3. spessore, dimensione e peso (3,4; 3,4; 3,2).

 

 

 

Applicazioni Mobili e Frequenza di Utilizzo
L'indagine ha coinvolto anche le App mobili collegate ai sistemi CGM. La maggior parte dei partecipanti (63% del campione intervistato) utilizza l'applicazione mobile collegata al sistema CGM 5 o più volte al giorno per monitorare i loro livelli di glucosio.

Le tre funzionalità ritenute più utili dalle persone con il diabete sono:
1. visibilità delle tendenze della glicemia (freccia di tendenza);
2. visibilità di altri dati significativi (e.g. valori storici di glicemia);
3. possibilità di condividere i dati di monitoraggio con il medico.

Le funzioni più utilizzate includono la visualizzazione dei valori della glicemia in tempo reale e delle tendenze glicemiche.

Impatto sulla Qualità della Vita
Quasi il 90% dei partecipanti all'indagine ha espressamente dichiarato che il sistema di monitoraggio in continuo ha un impatto positivo sulla qualità della vita. Infatti, questi soggetti percepiscono il sensore come molto sicuro, si sentono estremamente soddisfatti, accuditi, sicuri e protetti.

Conclusioni e Implicazioni
In sintesi, da quest'indagine emergono due conclusioni fondamentali:
- una stretta correlazione tra la scelta del dispositivo effettuata dal medico e il contesto di vita quotidiana: il rapporto che ciascun utilizzatore ha con queste tecnologie (CGM) può essere differente e avere un impatto sul percepito di utilità, sull'aderenza e, di conseguenza, sul beneficio clinico finale;
- i sistemi di CGM hanno un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone con diabete e l'usabilità è un fattore differenziante nel garantire una gestione della malattia più sostenibile.

Lo studio ha contribuito ad identificare le caratteristiche e le funzionalità più adatte alle diverse tipologie di utilizzatori, nell'ottica di favorire una gestione del diabete più vicina ai bisogni quotidiani, più olistica e personalizzata, con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete.

La ricerca completa è scaricabile al seguente link: ricerca completa

Scopri il sistema CGM distribuito da Roche Diabetes Care Italy: DexcomOne

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